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martedì 27 settembre 2011
Consegna del premio Tagliacarne di AISM in prospettiva glocal
Giovedì 6 ottobre alla Villa Recalcati di Varese verrà consegnato il premio Tagliacarne 2011 dell’Associazione Italiana Marketing – AISM a Francesco Aletti Montano per ‘l’eccellenza in una prospettiva di innovazione e di marketing territoriale sostenibile’. L’evento sarà arricchito da una tavola rotonda in prospettiva glocal, dalla visione locale attenta anche al globale, sul tema del marketing territoriale. “Nuove formule di marketing per il territorio – Emozionare e valorizzare con i supporti tradizionali e digitali”, coordinata da Fabrizio Bellavista (membro del dipartimento di Neuromarketing di AISM Associazione Italiana Marketing), vedrà la partecipazione di Adriano Facchini, già Direttore del Consorzio Agrario Parma e fondatore del ‘Glocal Award’; Paola Della Chiesa, Direttore dell’Agenzia del Turismo della Provincia di Varese; Walter Giorgio Scott, Comitato Tecnico Scientifico AISM e Premio Tagliacarne 2001; Massimo Giordani, CEO Time&mind, Direttore Digital Popai, CDA Torino Wireless e Coordinatore Dipartimento di Marketing Turistico e del Territorio AISM; Alessandra Lanza, Responsabile Analisi e Ricerca Economica Prometeia e Presidente Gruppo Economisti di impresa. Al termine della tavola rotonda, visita al borgo di Mustonate (VA) e consegna del il libro “Bric” sui mercati emergenti di Andrea Goldstein.
venerdì 27 agosto 2010
“Varese Comunica”: un convegno innovativo incontra il territorio. 1 e 2 ottobre per le strade della città
L’evento “Varese Comunica”, promosso dal Distretto Urbano del Commercio in Varese, dall’Università degli Studi dell'Insubria e da Eventi in Rete, vuole essere uno strumento per la messa in rete degli operatori e delle competenze attraverso la condivisione e lo sviluppo della conoscenza in un’ottica innovativa. Si svolgerà nel capoluogo varesino i primi due giorni di ottobre e rappresenteranno due importanti momenti dedicati agli incroci di saperi antichi e d'avanguardia che dialogheranno fra loro e con i partecipanti. In particolare l’1 ottobre parleranno esperti di informatica, comunicazione, territorio, impresa, diritto e arte. Il 2 ottobre si creeranno “botteghe d’incontro” lungo le strade della città, come nella tradizione medioevale: una formula innovativa per crescere nel futuro coinvolgendo l’intera città. Le sedi del convegno saranno infatti molteplici: la principale sarà la Sala Estense del Comune di Varese, ma altri incontri avverranno all’Università degli Studi dell'Insubria, al Teatro di Via Sacco, nel Palazzo della Cultura, al Cinema Impero e nella Sala Assemblea UBI.
mercoledì 3 febbraio 2010
Road to Wellness presenta: “Aperitivo 2.0 - Mobilità dolce e il web”
Giovedì 25 febbraio 2010 alle ore 17 si svolgerà un incontro informale dal titolo “Aperitivo 2.0 – Mobilità dolce e il web”. Presso l’agenzia SS&C in Viale Aguggiari 10 a Varese si incontreranno blogger e web journalist per condividere i temi della mobilità dolce e del web.
Gli aspetti della mobilità dolce e dell’ecoturismo, i nuovi modi per vivere la natura, la consapevolezza e lo sviluppo sostenibile coniugati in rete: nuove tecnologie e riscoperta dei valori naturali sono in contraddizione o sono il segno di un nuovo modo di pensare? Tutti i partecipanti condivideranno i propri pensieri e le proprie esperienze personale. Il tutto si svolgerà in un ambito assolutamente informale con la presenza di un hub blogging che posterà sul blog (titolo e link blog) foto e citazioni in “Presa diretta”.
L’evento, a cui seguirà un happy hour, è organizzato da “Road To Wellness – Territorio per il Benessere”, un progetto per lo sviluppo dell’ecoturismo e del cicloturismo.
Gli aspetti della mobilità dolce e dell’ecoturismo, i nuovi modi per vivere la natura, la consapevolezza e lo sviluppo sostenibile coniugati in rete: nuove tecnologie e riscoperta dei valori naturali sono in contraddizione o sono il segno di un nuovo modo di pensare? Tutti i partecipanti condivideranno i propri pensieri e le proprie esperienze personale. Il tutto si svolgerà in un ambito assolutamente informale con la presenza di un hub blogging che posterà sul blog (titolo e link blog) foto e citazioni in “Presa diretta”.
L’evento, a cui seguirà un happy hour, è organizzato da “Road To Wellness – Territorio per il Benessere”, un progetto per lo sviluppo dell’ecoturismo e del cicloturismo.
lunedì 21 dicembre 2009
L'inchiesta di SS&C in chiusura dell¹European Year of Creativity and Innovation 2009
Procede l'inchiesta “Creatività in tempo tempo di crisi” in collaborazione con il portale Creativitaly.
Matilde Biondi, Editoriale Domus: “A mio parere, la creatività e l'innovazione vanno inserite nella sfera delle capacità di attuare un cambiamento”.
Moreno Poli, partner NGWay: “In un periodo di crisi, mi pare scontato affermarlo, ma pare che l'unica creativita ritenuta utile è quella che porta in breve tempo ad un ritorno degli investimenti”.
Gerlando Marco Grech, Responsabile Marketing e Product Promotion, Bonomi Pattini: “La creatività è la capacità di sviluppare materiali, concetti o idee nuove che attingono al mondo del conosciuto ma se ne distaccano creando qualcosa che 'si sentiva nell'aria' ma non aveva ancora forma”.
Luisa Sternfeld, Pavia: “In un periodo di recessione è necessaria la medesima creatività/innovazione che sussiste in un periodo di non crisi”.
Celso Ceriotti, Business Development & Organization Director, Car Clinic: “Nei periodi di recessioni la creatività significa "rinascita", ovvero costruire il nuovo mantenendo la core knwoledge”.
Laura De Laurentiis, Giornalista: “La creatività è individuare angolazioni di realtà molto prima degli altri”.
Iljic Cesca, Land of Emotion: “In un mondo in cui sembra che a tutto sia già stata trovata una risposta, creatività vuol dire invece che non ci sono limiti all'evoluzione umana”.
Gian Franco Colomba, Azienda Ugo Basile: “La miglior creatività per risolvere i problemi in tempi di crisi è data dalla velocità di apprendimento, conoscenza ed utilizzo delle nuove tecnologie”.
Matilde Biondi, Editoriale Domus: “A mio parere, la creatività e l'innovazione vanno inserite nella sfera delle capacità di attuare un cambiamento”.
Moreno Poli, partner NGWay: “In un periodo di crisi, mi pare scontato affermarlo, ma pare che l'unica creativita ritenuta utile è quella che porta in breve tempo ad un ritorno degli investimenti”.
Gerlando Marco Grech, Responsabile Marketing e Product Promotion, Bonomi Pattini: “La creatività è la capacità di sviluppare materiali, concetti o idee nuove che attingono al mondo del conosciuto ma se ne distaccano creando qualcosa che 'si sentiva nell'aria' ma non aveva ancora forma”.
Luisa Sternfeld, Pavia: “In un periodo di recessione è necessaria la medesima creatività/innovazione che sussiste in un periodo di non crisi”.
Celso Ceriotti, Business Development & Organization Director, Car Clinic: “Nei periodi di recessioni la creatività significa "rinascita", ovvero costruire il nuovo mantenendo la core knwoledge”.
Laura De Laurentiis, Giornalista: “La creatività è individuare angolazioni di realtà molto prima degli altri”.
Iljic Cesca, Land of Emotion: “In un mondo in cui sembra che a tutto sia già stata trovata una risposta, creatività vuol dire invece che non ci sono limiti all'evoluzione umana”.
Gian Franco Colomba, Azienda Ugo Basile: “La miglior creatività per risolvere i problemi in tempi di crisi è data dalla velocità di apprendimento, conoscenza ed utilizzo delle nuove tecnologie”.
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martedì 15 dicembre 2009
SS&C e l’inchiesta sul “La creatività in tempo di crisi”: vince chi osa
Il connubio tra creatività ed innovazione, considerato un optional fino a pochi anni fa, è stato invece riconosciuto tra gli elementi essenziali per raggiungere l’eccellenza e per rimanere al passo con i vorticosi aggiornamenti dei nostri tempi.
È dunque necessario parlare di creatività e proporre percorsi innovativi sui quali far viaggiare la ripresa. In occasione dell’evento ‘IDEE CONTRO CRISI’ proposto dall’agenzia SS&C - Comunicazione e Marketing, è stata lanciata l’inchiesta “La creatività in tempo di crisi”.
Creatività e innovazione è la ricetta anti crisi.
Ecco una selezione delle prime risposte all’inchiesta lanciata dal portale ‘Creativitaly’ e da SS&C in occasione dell’European Year of Creativity and Innovation 2009.
Davide Piolini, Allianz - Ras: “Oggi le leve per comunicare non sono più le tre classiche, televisione, stampa, affissioni, ma sono cinque. La creatività oggi deve essere soprattutto veicolabile e declinabile dai media perché altrimenti rimane fine a sé stessa”.
Marco Camisani Calzolari, Ceo Speakage: “La creatività vince sempre. C’è bisogno di una creatività dirompente che vada oltre gli schemi. Questa crisi costante sta facendo fuori tutto quel vecchio mondo che non è più pronto per affrontare le sfide del futuro”.
Nico Trotta, Kärcher: “Ritengo che in un periodo di crisi le opportunità possano essere molteplici. Un’azienda deve essere molto intelligente e costruire una creatività a 360° che vada a comprendere non solo l’azienda ma anche la rete vendita”.
Laura Galli, Luisoni Consulenze: “In un periodo di crisi più o meno globale come questo non bisogna perdere il contatto con il mercato, bisogna anzi aggredirlo con quanti più strumenti possibili.
Claudio Breno, Unicom: “In un periodo di crisi, la creatività deve vivere in ogni settore della comunicazione, in particolare in questo momento, dove è forte la necessità di trovare o nuovi mezzi o un nuovo modo di utilizzare sia i mezzi nuovi sia quelli tradizionali.
Luca Carretta, API Giovani Imprenditori: “La mia idea di creatività in un momento di crisi è legata soprattutto ad un continuo mettersi in gioco e di riuscire a vedere il bicchiere mezzo pieno”.
Massimo Giordani, Time&Mind: “La creatività può essere uno dei modi più efficaci per governare il caos generato dalla crisi. Quindi creatività nel senso di capacità di adattarsi, osservare il mutare dello scenario e riuscire a trovare le soluzioni giuste per governarlo dinamicamente”.
Umberto Rega, API Servizi Varese: “In un periodo di crisi la creatività che serve maggiormente è quella della condivisione. Condividere idee, non aver paura di mettersi in gioco, condividere senza aver paura di perdere qualcosa ma per far crescere qualcosa”.
Alberto Rovati, Geberit Italia: “In tempi di crisi bisogna trovare i mezzi adatti a sfruttare e a colpire spendendo il meno possibile, il che vuol dire soprattutto differenziarsi dagli altri, sperimentare i nuovi canali legati ai new media, senza trascurare l’integrazione di tutta la comunicazione”.
È dunque necessario parlare di creatività e proporre percorsi innovativi sui quali far viaggiare la ripresa. In occasione dell’evento ‘IDEE CONTRO CRISI’ proposto dall’agenzia SS&C - Comunicazione e Marketing, è stata lanciata l’inchiesta “La creatività in tempo di crisi”.
Creatività e innovazione è la ricetta anti crisi.
Ecco una selezione delle prime risposte all’inchiesta lanciata dal portale ‘Creativitaly’ e da SS&C in occasione dell’European Year of Creativity and Innovation 2009.
Davide Piolini, Allianz - Ras: “Oggi le leve per comunicare non sono più le tre classiche, televisione, stampa, affissioni, ma sono cinque. La creatività oggi deve essere soprattutto veicolabile e declinabile dai media perché altrimenti rimane fine a sé stessa”.
Marco Camisani Calzolari, Ceo Speakage: “La creatività vince sempre. C’è bisogno di una creatività dirompente che vada oltre gli schemi. Questa crisi costante sta facendo fuori tutto quel vecchio mondo che non è più pronto per affrontare le sfide del futuro”.
Nico Trotta, Kärcher: “Ritengo che in un periodo di crisi le opportunità possano essere molteplici. Un’azienda deve essere molto intelligente e costruire una creatività a 360° che vada a comprendere non solo l’azienda ma anche la rete vendita”.
Laura Galli, Luisoni Consulenze: “In un periodo di crisi più o meno globale come questo non bisogna perdere il contatto con il mercato, bisogna anzi aggredirlo con quanti più strumenti possibili.
Claudio Breno, Unicom: “In un periodo di crisi, la creatività deve vivere in ogni settore della comunicazione, in particolare in questo momento, dove è forte la necessità di trovare o nuovi mezzi o un nuovo modo di utilizzare sia i mezzi nuovi sia quelli tradizionali.
Luca Carretta, API Giovani Imprenditori: “La mia idea di creatività in un momento di crisi è legata soprattutto ad un continuo mettersi in gioco e di riuscire a vedere il bicchiere mezzo pieno”.
Massimo Giordani, Time&Mind: “La creatività può essere uno dei modi più efficaci per governare il caos generato dalla crisi. Quindi creatività nel senso di capacità di adattarsi, osservare il mutare dello scenario e riuscire a trovare le soluzioni giuste per governarlo dinamicamente”.
Umberto Rega, API Servizi Varese: “In un periodo di crisi la creatività che serve maggiormente è quella della condivisione. Condividere idee, non aver paura di mettersi in gioco, condividere senza aver paura di perdere qualcosa ma per far crescere qualcosa”.
Alberto Rovati, Geberit Italia: “In tempi di crisi bisogna trovare i mezzi adatti a sfruttare e a colpire spendendo il meno possibile, il che vuol dire soprattutto differenziarsi dagli altri, sperimentare i nuovi canali legati ai new media, senza trascurare l’integrazione di tutta la comunicazione”.
lunedì 16 novembre 2009
Claudio Gianettoni a "Idee contro Crisi"
Martedì 10 Novembre 2009 Claudio Gianettoni, Country Manager Road to Wellness Project, ha partecipato come relatore all'evento che si è tenuto all'AtaHotel di Varese a cui hanno partecipato figure di primo piano della comunicazione italiana. Il suo intervento, dal titolo 'L’innovazione nella valorizzazione del territorio', si è aperto con questa citazione: "J.F Kennedy sosteneva che l'umanità si divide solo in due parti e questo succede solo al mattino: tutti sogniamo ma appena svegli alcuni dicono 'era solo un sogno' altri invece dicono 'il sogno… perché no?'".
Abbate a “Conversazioni Interattive”: creatività e innovazione nei momenti di crisi per uscirne
Gianandrea Abbate: "In realtà quello che sta uccidendo il mercato è proprio la mancanza di creatività ed innovazione poiché la maturazione dei mercati e la creazione di mercati solo “di sostituzione” (come quelli delle lavatrici, delle automobili, ecc) ha creato una situazione in cui il consumatore compra prevalentemente in sostituzione del prodotto precedente. Questa situazione esiste proprio perché i mercati sono praticamente “fermi”. Avere il desiderio di cambiare un prodotto è qualcosa che sopraggiunge quando sul mercato c’è un’offerta nuova, interessante ed innovativa. Quando c’è un’innovazione vera i mercati cambiano anche nel giro di pochi mesi. Pensiamo alla fotografia digitale: in due anni è cambiato totalmente il mercato di riferimento".
venerdì 13 novembre 2009
Moreno Poli a "Idee contro Crisi - Trentanni di Futuro"
L’ Innovazione Reale nasce dall’unione di tre fattori fondamentali: il pensiero strategico, le applicazioni tecnologiche e una mente creative. In questa frase si può riassumere la serie di interventi di Moreno Poli, partner NGWay, avvenuti durante l’evento “SS&C – Idee contro Crisi”.
lunedì 7 settembre 2009
L’agenzia SS&C: ‘Trentennale’ e ‘The European Year of Creativity and Innovation 2009’
In occasione della duplice ricorrenza del proprio trentennale (1979/2009) e dell’”Anno Europeo della Creatività e dell’Innovazione 2009” la SS&C ha implementato una serie di performance tra cui la produzione, con il Patrocinio della Provincia di Varese, di un video sull’eccellenza del territorio e la sua valorizzazione e il varo di un corporate blog gestito personalmente dall’Amministratore Delegato dell’Agenzia Giampiero Soru, mentre è nella fase finale la produzione di un video contro la violenza sulle donne. Riguardo “The European Year of Creativity and Innovation 2009”, Soru ha rilasciato questa breve dichiarazione nei riguardi della formazione delle idee e del “creative thinking”: “La giusta idea creativa difficilmente arriva al primo colpo… nel processo che porta alla maturazione della scintilla creativa c’è un susseguirsi di idee buone e meno buone dalle quali scaturisce, poi, quella giusta. Dopo la fase interiorizzante, viene il momento del confronto e del brain storming: è quì che avviene secondo me, il momento più importante del processo, nel confronto e nella condivisione, cioè, con gli altri componenti del team…”.
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