lunedì 21 dicembre 2009
L'inchiesta di SS&C in chiusura dell¹European Year of Creativity and Innovation 2009
Matilde Biondi, Editoriale Domus: “A mio parere, la creatività e l'innovazione vanno inserite nella sfera delle capacità di attuare un cambiamento”.
Moreno Poli, partner NGWay: “In un periodo di crisi, mi pare scontato affermarlo, ma pare che l'unica creativita ritenuta utile è quella che porta in breve tempo ad un ritorno degli investimenti”.
Gerlando Marco Grech, Responsabile Marketing e Product Promotion, Bonomi Pattini: “La creatività è la capacità di sviluppare materiali, concetti o idee nuove che attingono al mondo del conosciuto ma se ne distaccano creando qualcosa che 'si sentiva nell'aria' ma non aveva ancora forma”.
Luisa Sternfeld, Pavia: “In un periodo di recessione è necessaria la medesima creatività/innovazione che sussiste in un periodo di non crisi”.
Celso Ceriotti, Business Development & Organization Director, Car Clinic: “Nei periodi di recessioni la creatività significa "rinascita", ovvero costruire il nuovo mantenendo la core knwoledge”.
Laura De Laurentiis, Giornalista: “La creatività è individuare angolazioni di realtà molto prima degli altri”.
Iljic Cesca, Land of Emotion: “In un mondo in cui sembra che a tutto sia già stata trovata una risposta, creatività vuol dire invece che non ci sono limiti all'evoluzione umana”.
Gian Franco Colomba, Azienda Ugo Basile: “La miglior creatività per risolvere i problemi in tempi di crisi è data dalla velocità di apprendimento, conoscenza ed utilizzo delle nuove tecnologie”.
martedì 15 dicembre 2009
SS&C e l’inchiesta sul “La creatività in tempo di crisi”: vince chi osa
È dunque necessario parlare di creatività e proporre percorsi innovativi sui quali far viaggiare la ripresa. In occasione dell’evento ‘IDEE CONTRO CRISI’ proposto dall’agenzia SS&C - Comunicazione e Marketing, è stata lanciata l’inchiesta “La creatività in tempo di crisi”.
Creatività e innovazione è la ricetta anti crisi.
Ecco una selezione delle prime risposte all’inchiesta lanciata dal portale ‘Creativitaly’ e da SS&C in occasione dell’European Year of Creativity and Innovation 2009.
Davide Piolini, Allianz - Ras: “Oggi le leve per comunicare non sono più le tre classiche, televisione, stampa, affissioni, ma sono cinque. La creatività oggi deve essere soprattutto veicolabile e declinabile dai media perché altrimenti rimane fine a sé stessa”.
Marco Camisani Calzolari, Ceo Speakage: “La creatività vince sempre. C’è bisogno di una creatività dirompente che vada oltre gli schemi. Questa crisi costante sta facendo fuori tutto quel vecchio mondo che non è più pronto per affrontare le sfide del futuro”.
Nico Trotta, Kärcher: “Ritengo che in un periodo di crisi le opportunità possano essere molteplici. Un’azienda deve essere molto intelligente e costruire una creatività a 360° che vada a comprendere non solo l’azienda ma anche la rete vendita”.
Laura Galli, Luisoni Consulenze: “In un periodo di crisi più o meno globale come questo non bisogna perdere il contatto con il mercato, bisogna anzi aggredirlo con quanti più strumenti possibili.
Claudio Breno, Unicom: “In un periodo di crisi, la creatività deve vivere in ogni settore della comunicazione, in particolare in questo momento, dove è forte la necessità di trovare o nuovi mezzi o un nuovo modo di utilizzare sia i mezzi nuovi sia quelli tradizionali.
Luca Carretta, API Giovani Imprenditori: “La mia idea di creatività in un momento di crisi è legata soprattutto ad un continuo mettersi in gioco e di riuscire a vedere il bicchiere mezzo pieno”.
Massimo Giordani, Time&Mind: “La creatività può essere uno dei modi più efficaci per governare il caos generato dalla crisi. Quindi creatività nel senso di capacità di adattarsi, osservare il mutare dello scenario e riuscire a trovare le soluzioni giuste per governarlo dinamicamente”.
Umberto Rega, API Servizi Varese: “In un periodo di crisi la creatività che serve maggiormente è quella della condivisione. Condividere idee, non aver paura di mettersi in gioco, condividere senza aver paura di perdere qualcosa ma per far crescere qualcosa”.
Alberto Rovati, Geberit Italia: “In tempi di crisi bisogna trovare i mezzi adatti a sfruttare e a colpire spendendo il meno possibile, il che vuol dire soprattutto differenziarsi dagli altri, sperimentare i nuovi canali legati ai new media, senza trascurare l’integrazione di tutta la comunicazione”.
giovedì 19 novembre 2009
Newsletter... emozionale!
lunedì 16 novembre 2009
Claudio Gianettoni a "Idee contro Crisi"
Abbate a “Conversazioni Interattive”: creatività e innovazione nei momenti di crisi per uscirne
Young blood
Sito: http://www.young-blood.eu
venerdì 13 novembre 2009
Moreno Poli a "Idee contro Crisi - Trentanni di Futuro"
giovedì 5 novembre 2009
Frammenti di Interviste a "Conversazioni Interattive"
mercoledì 4 novembre 2009
L'approccio 'World Friendly' dell'azienda Robur
Innovazione e conservazione, le due forze della creatività
Massimo Salmaso di Robur: "Muoverci dinamicamente nella ricerca, diffusione e sviluppo di prodotti sicuri"
giovedì 29 ottobre 2009
“Conversazioni Interattive”: Creatività ed innovazione la ricetta per far crescere le aziende
Questa nuova iniziativa in occasione dell’ ‘Anno Europeo della Creatività e dell’Innovazione’ ha la mission di sensibilizzare le PMI milanesi sull’importanza della creatività, dell’innovazione e dell’eccellenza e aprire ulteriormente l’accesso a varie forme di espressione creativa eliminando le disuguaglianze (CULTURAL DIVIDE) e favorire un approccio orientato all’innovazione e alla
flessibilità, nonché ad una gestione creativa della diversità; tutto questo in un ottica di cross fertilization. Il pomeriggio si è aperto con un breve intervento di Marco Camisani Calzolari, autore del saggio ‘Impresa 4.0’: “Se una persona legge un giornale, nessuno dice nulla ma se io leggo le news aggregate sul mio iPhone per più di un’ora mi danno del pazzo” a cui ha fatto seguito la breve introduzione di Laura Corti, di Innovhub, che sottolinea la funzione di questo ente nel supportare l’affermarsi di una cultura innovativa e il giornaliero contatto con le problematiche vicine agli argomenti dell’incontro. Fabrizio Bellavista, Social Media Consultant e Partner Psycho-Research, sottolinea come l’epoca moderna ci deve trovare preparati a interagire mentalmente su più livelli: in questo caso oltre ai lavori simultanei e in parallelo delle tre sale c’era anche una diretta su un blog, Twitter e FaceBook. Infine Massimo Giordani, Membro CDA ‘Torino Wireless’ e presidente PopaiDigital, Ceo Time&Mind, ha affermato che si deve considerare l’innovazione come l’unica chiave di accesso che ci permetterà di implementare un futuro sostenibile per la nostra nazione.
Dopo questa introduzione il pomeriggio ha visto susseguirsi a ritmo serrato in tre sale diverse gli interventi in simultanea di molti personaggi dell’innovazione in Italia.
Nella Sala Marketing e comunicazione Giuseppe Mascitelli, AD Mediolanum Comunicazione, così si esprime sulla creatività: “Creatività è mettersi in discussione. L’innovazione è un incidente di percorso: quando la si cerca ad ogni costo, difficilmente la si trova” aggiungendo poi “Cristoforo Colombo è stato creativo perché ha usato in modo diverso le navi, il mare, gli uomini e le stelle”. Nella stessa sala Maurizio Sala, vice presidente e direttore creativo generale Armando Testa, si concentra sullo stesso ambito ma ai giorni d’oggi, sottolineando come cambiare significhi saper unire passato e presente, unire i due capitali che distinguono pubblicitari tradizionali e creativi digitali per creare un terzo profilo, mentre Giampiero Soru, Presidente SS&C approfondisce le tecniche del pensiero divergente e di quello convergente. Nella sezione Aziende Massimo Salmaso, Application Engineer Robur, si sofferma su come il processo creativo sia lento e i maggiori contrasti provengano dall’ignoranza e dalla paura del nuovo. Sulla stessa linea sono Eleonora Buiatti - Docente di psicologia generale al Politecnico di Torino e ricercatrice alla Cognition di Torino che nella sala Scuola ed Università, di cui era coordinatrice, afferma che “Di fronte a una potente innovazione non c’è mai un’accettazione immediata” e Sabrina Ortelli che sottolinea come “Il cambiamento necessita di energie e risorse e spesso le persone non ne hanno: per questo vi è una notevole resistenza ai cambiamento”.
Nella stessa sala Giovanna Ranieri, responsabile formazione della Scuola Steineriana milanese, parla di educazione come arte e arte nell'educazione per un'evoluzione individuale e sociale dell'essere umano aggiungendo che bisogna educare alla creatività fin da quando si è bambini, mentre Arnoldo Mosca Mondadori, fondatore della Arnoldo Mosca Mondadori Editore, sottolinea come la creatività nelle sue diverse espressioni avvicini l'uomo al Sacro e sottintenda donazione, apertura, genialità e riscoperta dei valori profondi unitamente allo sviluppo tecnologico dei new media e che “Un aspetto fondamentale della creatività è guardare l’altro”. Sono molti i personaggi che si alternano sul triplo palco simultaneo dell’innovazione milanese; tra questi Enrico Dini, presidente Monolite LTD e inventore di una nuova metodologia in grado di “stampare i muri”, afferma che: “In un approccio inventivo ci vuole anche il senso di trasgressione, sebbene senza persistenza un sogno rischia di rimane tale”; Cernuto di Cernuto Pizzigoni & Partner che si sofferma più a lungo sull’idea specificando che "In un mondo inondato di contenuti, l'idea fa la differenza" e che "L'idea deve diventare grande, ma per farlo deve passare di mano in mano di persone che se ne occupino e la salvaguardino"; Sergio Tonfi, Corporate Communications manager, Philips Italia che sottolinea come “La creatività dell’azienda parte da valori universali e crea oggetti dotati di rilevanza e significato in nome della semplicità”; Luca Oliviero - Fondatore ComunitAzione che afferma come “Spesso l’innovazione nasce nelle piccole cose, l’innovazione è continua”.
Creatività ed innovazione, ma senza dimenticare la natura, come si capisce dalle parole di Luigi Salmoiraghi, Responsabile Marketing e vendite Sud Europa di D-Link che afferma: “L’innovazione deve tenere sempre presente l’ambiente: se si sta attenti e lo si tiene in considerazione, si può risparmiare fino al 60% e allungare la vita del prodotto del 30%.”. Le conversazioni parallele mantengono lo stesso stile colloquiale e un ritmo serrato finché si arriva alla conclusione che si svolge nella sala di Comunicazione e Marketing dove tutti i partecipanti alle “Conversazioni” si ritrovano. Le ultime parole sono quelle di Lorenzo Marini, presidente della Lorenzo Marini & Associati che con un immagine evocativa e creativa afferma che “La cosa più simile alla creatività è la neve, poiché dove si posa si adatta ed ammanta tutto”.
domenica 25 ottobre 2009
‘Conversazioni Interattive’: talento, eccellenza, creatività e innovazione
Talento, eccellenza, creatività e innovazione: ecco i drivers del cambiamento.
Il 28 ottobre 2009 si terranno le in collaborazione con Innovhub, l’Azienda speciale della Camera di Commercio di Milano per l’innovazione e in occasione del “The European Year of Creativity and Innovation 2009” e con il contributo del ‘Premio Targa Oro della Comunicazione Italiana’. Il panel degli oratori presenta personaggi di forte spicco tra cui Aldo Cernuto, fondatore Cernuto Pizzigoni & Partners, Lorenzo Marini, presidente della Lorenzo Marini & Associati, Giuseppe Mascitelli, AD Mediolanum Comunicazione e Maurizio Sala, vice presidente gruppo Armando Testa. Questa ‘riunione’ rappresenta un’occasione unica: mai i massimi esponenti della creatività della comunicazione ‘Made in Italy’, cioè di Agenzie Italiane, si sono ritrovati attorno allo stesso tavolo. Ma sono molti gli altri nomi rappresentativi dell’innovazione tra cui Enrico Dini, presidente della Monolite LTD, inventore a cui Wired dell'ultimo numero ha dedicato un ampio articolo, Sergio Tonfi, Corporate Communications manager di Philips Italia, Giampiero Soru, Presidente SS&C Comunicazione e Marketing, Luigi Salmoiraghi, Responsabile Marketing e vendite Sud Europeo di D-Link, orientata alla creazione di connettività, Andrea Manfredi, Consulente Bain & Company ispiratore della start up Supermoney.eu, Massimo Salmaso, dell’azienda Robur, all’avanguardia sul tema del risparmio energetico, Gianandrea Abbate, fondatore dell’Istituto di Ricerca Psycho Research e Alessandro Cederle, AD Reed Business Information Italia, colosso mondiale dell’editoria tecnica.
A questo nutrito gruppo di personalità si aggiungono - nell’ambito della creatività e innovazione applicate ai settori dell’università e dell’insegnamento: Arnoldo Mosca Mondadori, neo fondatore dell’omonima Casa Editrice con il suo approccio visionario dell'editoria 'di radici' che insieme a Eleonora Buiatti, Docente di psicologia generale al Politecnico di Torino, Sabrina Ortelli, Sociologa, Università degli Studi di Milano Bicocca, Giovanna Ranieri, responsabile formazione alla Scuola Rudolf Steiner Milano, Carla Sedini, PhD, Università degli Studi di Milano Bicocca sosterranno un ampio dibattito sulla visione dell’insegnamento sintesi dell’orientamento dei grandi pensatori della pedagogia e della spiritualità con l’eccellenza rappresentata dalle due università torinesi e milanesi.
La condivisione dei percorsi e della filiera della creatività e dell’innovazione è a ‘portata di interazione’ dal vivo nella tre sale – che attivano il proprio lavoro in contemporanea – presso il Palazzo Affari ai Giureconsulti, primo piano, Piazza Mercanti 2 a Milano e, live on line, attraverso il blog dedicato, Twitter e Facebook.
L’ingresso è gratuito con obbligo di iscrizione.
Info e iscrizioni: corti.laura@mi.camcom.it
mercoledì 7 ottobre 2009
Opportunità per una nuova economia
Si parla di opportunità per una nuova economia: con nuove regole, un nuovo concetto di eticità e molta, molta creatività. Ecco la serie degli ospiti, molti dei quali presenteranno i loro prodotti iper innovativi dando, a questa edizione del ‘Mediolanum Market Forum’ e Colazione a Mezzanotte’, un connotato di ‘fisicità’: Arnoldo Mosca Mondadori, Massimo Doris, Alberto Bauli, Ennio Morricone, Getulio Alviani, Enrico Bracalente, Ennio Doris, Andrea Castronovo, Paolo Maurensig, Carlo Crivelli, Enrico Dini, Claudio Andrea Gemme, Benito Guerra, Mario Moretti Polegato, Giorgio Viganò, Mauro Ferraresi, Oscar Giannino, Giorgio Mulè, Remo Lucchi, Attilio Befera, Andrea Cingoli, Valentino Zeichen, Giuseppe Corasaniti, Pietro Sella, Kishore Jayabalan, Mario Platero Alessandro Giuricin. Presenta: Andrea Cabrini.
giovedì 17 settembre 2009
Innovazione in primo piano alle 'Conversazioni Interattive'
http://conversazioni-interattive.blogspot.com/
lunedì 7 settembre 2009
L’agenzia SS&C: ‘Trentennale’ e ‘The European Year of Creativity and Innovation 2009’
venerdì 17 luglio 2009
16 luglio: festa della Creatività a L’Aquila
La manifestazione è stata suddivisa in spettacoli, mostre e workshop focalizzati principalmente sul tema ‘La distruttività del terremoto che non ferma la creatività umana, ma la stimola. Ricostruzione creativa delle relazioni umane. Ricostruzione creativa e partecipata della città e del futuro’.
Nel corso dell’evento, per la prima volta, è stato assegnato il Premio Internazionale della Creatività Umana.
martedì 21 aprile 2009
Dall'Innovative Day al cortometraggio di Olmi!
Ma a noi interessa il primo corto: 'Il Premio' di Ermanno Olmi, che racconta di un viaggio in treno, due ragazze vincono un premio per una loro idea, in treno incontrano “uno importante” che è “stato anche un ministro” e con un poco di faccia tosta lo importunano fino a che lui con gioia gli dà il biglietto da visita di chi potrebbe finanziare il loro progetto...e di quale progetto si tratta? Ma di quello di Maral Kinran e Stefania Berselli vincitore del Samsung Young Design Award: 'Diaby' il Glucometro digitale per bimbi, che Maral ha presentato all'Innovative Day di Monza dello scorso febbraio. E non è la prima volta che l'Innovative Day crede nel talento dei giovani e porta fortuna!
http://www.perfiducia.com/#/film-olmi
e il video del backstage:
http://www.perfiducia.com/#/backstage-olmi
venerdì 10 aprile 2009
Senza confine. Il sogno abitato
lunedì 6 aprile 2009
Creatività in tempo di crisi al MIPTV di Cannes
La vera creatività approda quindi in Rete. E l'aria, completamente diversa, gioiosa, che si respira su Internet, si vede subito dall'audience e dai contenuti presentati al Digital Creative Summit a Cannes. Questa parte più «visionaria» del MipTv, organizzata dall'instancabile Ferhan Cook di AnyScreen Productions, è ancora il «must» del mercato, il posto dove andare a cercare correnti d'aria nuova e ispirazione fresca sul futuro.
http://www.mipworld.com/
venerdì 13 marzo 2009
Inchiesta sul “modern living”
In occasione dell’Innovative Day di Monza, tenuto in collaborazione con Innovhub, è stata avviata un’inchiesta sul design e le molteplici necessità del 'Modern Living'. In particolar modo in questo momento di cambiamenti epocali è giusto riconsiderare il ruolo del design come strumento di una nuova concezione del vivere.
Sergio Tonfi, Philips Italy, interviene così sull’argomento: "Il design deve adeguarsi continuamente al lifestyle della società e mai come in questo momento deve tornare a dare senso e significato ai progetti e agli oggetti che realizza, non privilegiando la ricerca per sé (stessi), ma soluzioni ‘people - centric’ che sappiano davvero migliorare la qualità della vita". Fabrizio Bellavista, Psycho Research e consulente di comunicazione digitale continua: “Il Modern living comporta un salto quantico delle modalità di vita… Wikinomics parla di nuovo co-munismo (con nessuna parentela con quello politico), un concetto ripreso anche nell’ultimo convegno tenuto da Joy Ito a Milano. In questo contesto la ‘vita condivisa’ appare totalizzante, quasi si dovesse parlare di un ‘design of the new living’…”.
"Modern living" o "Post-modern living"?
Massimo Giordani, Time&Mind, ritiene che: “La domanda non è un gioco di parole perché ormai il termine "moderno", tendenzialmente associato ad un'era dove gli obiettivi principali erano il consumo di beni studiati per alleggerire la nostra vita dalle mansioni domestiche piuttosto che per stupirci con "effetti speciali", è ormai superato. L'attenzione per la sostenibilità ambientale, il miglioramento delle qualità "salutistiche" di un ambiente, la sua capacità di trasmettere sensazioni positive a chi lo frequenta sono, oggi, obiettivi più importanti e il design sta imparando a tenerne conto”.
L'abitudine è la cosa che rende più difficile il design di oggetti vecchi e nuovi.
Davide 'Folletto' Casali, Maison,the: “Per gli utenti l'abitudine è un problema, perché rappresenta una forma di inerzia mentale in grado di rallentare l'apprendimento di nuove modalità di interazione, nuovi oggetti, nuovi spazi. Ma ugual problema lo vivono i designers stessi… Interessante, in questo senso, è stato Bruno Munari, che riuscì a sganciarsi dalle abitudini del vivere occidentale progettando, a conclusione della sua ricerca, uno spazio modulare a partire dalla geometria della casa giapponese”. L’architetto Giacomo Longoni, G Design: “Il Design avrà tanto più successo quanto più sarà capace di leggere le necessità che nasceranno dai nuovi comportamenti”. Paolo Barichella, Eating Evolution, conclude: “Modern Living significa ‘attualizzazione del lifestyle’ alla contemporaneità, dove evoluzione e progresso ne sono le più efficaci chiavi di lettura. Il design è il mezzo per costruire interfacce efficaci in grado di servire la persona”.
lunedì 23 febbraio 2009
Tre caratteristiche del design moderno...
http://www.youtube.com/watch?v=peg56nu5VP8
giovedì 19 febbraio 2009
Un progetto e il suo finanziamento…
Diaby Glucometro digitale per bimbi
L’intento è quello di innovare per migliorare la qualità della vita dei bambini affetti da diabete. In particolare il nostro obiettivo consiste nel semplificare le fasi di misurazione della glicemia, di render fattibile tale controllo ovunque e in ogni situazione in modo autonomo, di incentivarne la pratica e di poter assistere l’utente in qualsiasi momento. Diaby è un orologio da polso digitale per i bambini diabetici di età compresa tra i sei e i dodici anni in grado di misurare il livello di glucosio nel sangue grazie ad una tecnologia ad infrarossi. Si tratta di un prodotto a metà strada tra un comune orologio ed un bracciale, molto facile da utilizzare, grazie ad un interfaccia semplice e di immediata comprensione, grazie anche all’impiego di linguaggi grafico-iconici. Si può portare sempre con sé, date le sue dimensioni, e indossarlo tramite un semplice gesto, essendo sprovvisto di chiusura e dotato di un sistema di apertura a compasso regolabile. Assolve alle comuni funzioni dei classici orologi, quali appunto data, ora e sveglia e in più è in grado di ricaricarsi con l’energia cinetica, eseguire in modo rapido e sicuro il test di controllo della glicemia, di memorizzarne i dati, farne una media, trasmetterli tramite bluetooth ad un computer per poi poterli inviare direttamente al medico curante.
Per contatti: maralkinran@yahoo.com
mercoledì 18 febbraio 2009
Innovative Day di Monza: design, creatività e tecnologia orientati all’innovazione
Alla conversazione sono seguiti la presentazione di una ricerca psicolinguistica su ‘Monza e Brianza futura' e due workshop: ‘CreaAttività - Più idee, migliori idee’, condotto da Massimo Soriani Bellavista (Creattività Srl) e ‘Dire/fare’, presentato da Massimo Giordani, orientati allo sviluppo della creatività, all’innovazione e all’utilizzo dei nuovi strumenti web 2.0
Fabrizio Bellavista e Massimo Giordani, promotori dell’Innovative Day e moderatori della conversazione, hanno dichiarato rispettivamente: “L’innovazione non è più un concetto lontano; ho visto durante l’incontro della mattina l’innovazione scesa sul campo con forza, determinazione e più attenzione ai valori umani”; “Un incontro ad elevata concentrazione esperienziale in ambiti molto diversi fra loro. Il risultato è stato un’ibridazione di idee davvero interessante e molto stimolante in un momento in cui le idee possono prendere concretezza grazie alle rapide trasformazioni in corso”.
Search&Develop: per implementare le idee
Con Search and Develop non vengono finanziati progetti di ricerca, sviluppo o innovazione, ma servizi innovativi di assistenza alle imprese per aumentare la loro competitività.
Sarà possibile presentare proposte dal 12 febbraio al 5 marzo 2009.
Per informazioni: http://www.innovhub-sd.com
lunedì 9 febbraio 2009
L’Innovative Day sbarca a Monza
L’evento è nato in collaborazione con Innovhub, Azienda Speciale per l'Innovazione della Camera di Commercio di Monza e Brianza ed è inserito nelle attività della rete europea EEN “Enterprise europe network” relativa al programma comunitario CIP “competitiveness and innovation frame work programme 2007-2011”’. La filosofia che sottende a Innovhub è che design ed innovazione siano fattori sempre più centrali nel determinare il successo di un’impresa. Innovhub vuole accompagnare le PMI nella creazione di una cultura dell’innovazione per affrontare le nuove sfide dell’economia locale e mondiale. Il segreto delle imprese della Brianza sta proprio nel design innovativo dei prodotti che offrono ai loro clienti in tutto il mondo, per capirne meglio le necessità, per muoversi più in fretta dalla progettazione del prodotto di design alla sua collocazione sul mercato, e per comunicare in maniera più efficace il loro approccio all’innovazione, senza mai dimenticare la qualità legata alla tradizione.
L’Innovative Day è un open day organizzato per diffondere la cultura della tecnologia, della creatività e dell’innovazione con una metodologia basata sul ‘learning by doing’.
Il concetto d’innovazione perde quel senso generale di astrattezza per diventare uno strumento facilmente gestibile. Durante questo evento verrà condivisa una visione ‘creative oriented’ ed un’innovativa visione del Design e, attraverso i canali che saranno utilizzati in diretta (come ad esempio wiki, blog, social network e web tv) si toccheranno con mano i vantaggi delle nuove tecnologie, la loro facilità d'uso e la nuova mentalità che le sostiene. Durante la giornata, dal claim ‘l’innovazione vuol dire più idee, più produttività, più successo insieme ad un maggior risparmio’, si articoleranno una conversazione dal titolo ‘Deep Design’, un lunch, la presentazione di una ricerca psicolinguistica e due workshop. Di seguito il programma completo:
dalle 09.30 - 12.30 Conversazione: Un incontro sul tema “Deep Design: un design con le radici...”. Profili diversi si incontrano e incontrano le PMI (posti esauriti);
dalle 12.30 - 13.30 Food Design: un’altra occasione per vivere un'esperienza innovativa con un pranzo preparato secondo i dettami del food design;
dalle 13.45 - 14.30 Monza Futura: presentazione di una ricerca psicolinguistica per una città ideale;
dalle 14.30 - 16.15 CreAttività: workshop per migliorare le capacità creative: più idee, migliori idee. Esercizi e laboratorio;
dalle 16.15 - 17.45 Dire/Fare: workshop con coinvolgimento nell'uso di blog, social network e di un canale di web tv.
La partecipazione all'evento è gratuita. Data la grande affluenza, le iscrizioni alla ‘Conversazione’ sono chiuse, mentre sono disponibili posti per i workshop del pomeriggio.
Innovative Day 2009. 16.02.2009. Camera di Commercio di Monza e Brianza, Piazza Cambiaghi 9, Monza. Ore 09.30-17.45.
Per confermare l'adesione scaricare il modulo di adesione a questo link:
http://www.mb.camcom.it/upload/file/1413/706848/FILENAME/InnovativeDay-mod_iscrizione.doc ed inviare a Innovhub – Silvia Lanzi: lanzi.silvia@mi.camcom.it
giovedì 29 gennaio 2009
Multiprestazionalità, non solo estetica
lunedì 26 gennaio 2009
Programma dell'Innovative Day di Monza
Ecco il programma:
Dalle 09.30 - 12.30 // Conversazione: Un incontro sul tema “Deep Design: un design con le radici...”. Profili diversi si incontrano e incontrano le PMI
Dalle 12.30 - 13.30 // Food Design: Un’altra occasione per vivere un'esperienza innovativa con un pranzo preparato secondo i dettami del food design
Dalle 13.45 - 14.30 // Monza Futura: Presentazione di una ricerca psicolinguistica per una città ideale
Dalle 14.30 - 16.15 // CreAttività: Un workshop per migliorare le capacità creative: più idee, migliori idee. Esercizi e laboratorio.
Dalle 16.15 - 17.45 //Dire/Fare: Un workshop con coinvolgimento nell'uso di blog, social network e di un canale di web tv.
infine la creatività è...
Dario Abate: 'Creatività è saper adattarsi positivamente alle cose, sfruttare al meglio le risorse e superare gli ostacoli. In quest’ottica è fondamentale in un periodo di recessione e in generale di crisi perchè caratteristica di un pensiero non lineare ma capace di adattarsi in divenire'.
Matteo Capra: 'Credo che la creatività sia la materializzazione della fantasia, ovvero di quella facoltà della mente umana di creare immagini complesse, parzialmente o totalmente irreali. In questa mia definizione stanno 2 caratteri per me fondamentali della creatività: l’azione (difficile, infatti, che ad un atto fantastico-creativo non segua uno schizzo, un progetto, un movimento) e l’innovazione (ovvero dare vita ad un qualcosa che prima non c’era, almeno nella nostra testa)'.
ulteriori spunti...
Giovanni Tamagnone: 'Creatività è una sorta di attitudine a non accontentarsi della visione frontale dello spettacolo teatrale altrimenti chiamato realtà, e di porsi in una sorta di lateralità, nel tentativo di diventare parte della compagnia teatrale che mette in scena la rappresentazione. Tassi crescenti di lateralità portano all’artisticità e, andando ancora oltre, a casi di criticità psichica'.
Eleonora Buiatti: 'Spesso gli ostacoli alla creatività risiedono nella nostra mente, piuttosto che nel mondo esterno. In psicologia, cambiare il modo di vedere le cose significa cambiare il tipo di conoscenze e le strategie con cui si affrontano i problemi. Ad esemplificazione di questo concetto, proviamo a risolvere un semplice problema: com’è possibile lanciare una palla con tutte le proprie forze e farla tornare indietro senza farle colpire qualcosa (muro, rete, parete, ecc.)? In questo caso, lo schema mentale che tende ad allontanarci dalla soluzione è la nostra conoscenza del fatto che, nei giochi, le palle di solito rimbalzano (contro un muro, al suolo, contro la racchetta di un avversario, ecc. Non ha senso lanciarle in cielo. Questa però, come afferma Paolo Legrenzi, docente di psicologia cognitiva a Venezia, è la risposta creativa. È semplice, ma bisogna superare un blocco prima che ci venga in mente. In questo senso, per essere creativi si rende innanzitutto necessario neutralizzare gli schemi cognitivi pregressi all’interno della nostra mente'.
...altre definizioni...
Mario Bandieri: 'La creatività è la capacità di inventare qualcosa di diverso. È la capacità di tramutare la normalità in originalità. È la capacità di non accontentarsi, per trasformare un oggetto in un capolavoro, un lavoro in una passione'.
Emiliano Bechi Gabrielli: 'Più cerco di definire la Creatività in modo simpatico, intrigante, misterioso, insomma in un modo per cui chi legge possa pensare “hey, questo tipo ha ragione!”, più non trovo nulla di interessante e accattivante che non sia già stato detto da altri (di cui nella maggior parte dei casi condivido il pensiero).Alla fine, di fronte a questa mia riflessione, ho concepito perfettamente cosa significhi di fatto “essere creativi” e credo che non esista migliore definizione di quella che sto per dare. La Creatività… è la capacità di definire “la Creatività” senza essere banalmente influenzati dalle definizioni che ne danno gli altri! Per fare ciò devi necessariamente “essere creativo”… Se ci pensate bene è così stupido che è incredibilmente vero!'.
per me, la creatività...
Alexy Urteaga Gonzàles: 'Tutto quello che potrebbe essere, non quello che c’è già!
Essere creativo è fabbricare e rendere percepibile un’idea che non è stata ancora catturata dagli altri, che stupisce e più delle volte piace. E’ anche una necessità per disinvolgersi con effettività e rendere semplice la vita quotidiana generando condizioni di soddisfazioni. È in ogni persona, in ogni momento, in ogni circostanza. E’ necessario averla, senza di essa è faticoso trovare delle soluzioni quotidiane, anche una casalinga è creativa! (casalinga come qualsiasi altra posizione). Unita alla tecnologia diventa una creatura eccezionale'.
Giovanna Lalatta: 'La creatività è il saper cercare –o creare- una risposta che non abbiamo già, per risolvere un problema che dobbiamo risolvere, in maniera aperta e lontana dagli stereotipi, con fantasia e modalità nuove. Mettere insieme un po’ delle nostre esperienze, un po’ delle nostre idee, un po’ del nostro coraggio, della nostra iniziativa, della nostra ingenuità (perché no), della nostra curiosità, della nostra arte, per trovare nuove connessioni e nuovi disegni che facciano “girare” il tutto nella maniera giusta'.
creativity is...
Diego Biasi: 'La creatività è genio al lavoro combinato con la disciplina del metodo'.
Valentino Caporizzi: 'La creatività è un bisogno latente, che più facilmente si esplicita con l’arte (alle volte anche con la Corporate Governance… passatemi la battuta). Viene confusa e spesso associata all’innovazione, (hanno punti in comune ma non sono la stessa cosa) ma in realtà quando si parla di creatività, si prende in prestito qualcosa dall’arte.Pensate alla musica. Esistono pochissime note, eppure la capacità ci porle in una determinata sequenza e con un certo ritmo, dona vita a melodie sempre diverse. La creatività è la capacità di interpretare la stessa emozione attraverso la stessa forma d’arte e gli stessi strumenti. È quel filtro che rende lo stesso soggetto unico in differenti quadri'.
giovedì 15 gennaio 2009
...la creatività è...
Questa strana formula sta a significare che per passare dalla “buona idea” (la creatività) alla “idea vincente” (l’innovazione, ossia il prodotto/servizio che viene accettato/comperato dal mercato) bisogna affrontare molti ostacoli e dare “soluzione” e che è necessario coinvolgere, entrare in sintonia, convincere, ingaggiare tante altre PERSONE (che io chiamo “espressione” per non banalizzare col termine “comunicazione”). Se osservo da vicino a Creatività vi trovo tantissimo ! Esempi: combinare in modo diverso, inaspettato, non ovvio, ingredienti già a disposizione; vedere l’invisibile che la mia consapevolezza potrà trasformare in realtà; rompere gli schemi, i pregiudizi attuali e “vedere” nuove connessioni, nuovi SIGNIFICATI'.
Davide: 'PUNTO. Fate diventare questo punto quello che volete, questa è creatività. Per lo stesso principio, facciamo diventare questa crisi quello che vogliamo, senza avere paura dell’incredibile. Sembra incredibile da farsi? Allora vuol dire che siamo già a buon punto'.
...altre considerazioni...
I momenti di crisi economica sono spesso uno specchio della crisi dei valori della società. Forse è venuto il momento di ri-pensare i nostri valori, dandosi la possibilità di cambiare, di uscire da schemi di vita vecchi e obsoleti, attaccati a concetti di sicurezza economica e personale che non trovano più alcuna garanzia sociale. La creatività potrebbe rappresentare una giusta alternativa, e un nuovo stile di vita'.
Giovanni Privitera: 'La creatività è un modo di pensare, lontano dagli stereotipi e dalle consuetudini, che richiede coraggio e fantasia. Essa si nutre del dubbio, ci stimola a percepire la realtà in modo nuovo e produce in noi quel cambiamento delle idee grazie al quale trovare soluzioni innovative per il nostro piccolo grande mondo'.
...l'inchiesta sulla creatività continua...
Oggi serve una creatività che capitalizzando il passato (l’esperienza) e i suoi fondamentali ricerchi nella positività la propria linfa alimentante. Qualsiasi cosa sia la creatività, è una parte nella soluzione di un problema.
Massimo Soriani Bellavista: Cos’è la creatività? Ad esempio oggi 13 gennaio, mentre la nuova ‘Ali-Taglia’ ti cancella un volo per Bruxelles dove stai andando per un evento sulla creatività e innovazione senza avvisarti, nel tempo in + che ti rimane, far stampare una cravatta con il nuovo logo (designed by Ago) e partire -con il volo dopo- con la cravatta dell’anno della creatività: la Creativ(at)ta!!! (eccola: http://img79.imageshack.us/img79/2488/creativattanj1.jpg/)
Giulia Fasciolo: La creatività per me è saper rinunciare al pregiudizio e alla pigrizia che nascono dalla conoscenza acquisita delle cose e che ci portano a dare per scontati oggetti e relazioni, e saper immaginare negli stessi oggetti forme e relazioni nuove.
A maggior ragione, in momenti di crisi (=discontinuità) è necessario allenare e sfruttare al massimo questa capacità creativa.
Che cos’è la creatività?
Abbiamo posto la seguente domanda:
Che cos’è la creatività? Quale tipo di creatività, secondo te, è più necessaria in un periodo di recessione?'
Luca Mercatanti: La creatività è la capacità di poter trasformare e plasmare qualcosa di nuovo dalle esperienze passate. Creatività è la possibilità di avanzare, di comunicare, di eliminare le barriere.
Luca 2D: Creatività è vedere una relazione nuova tra due (o più) elementi noti, per dirla con le parole di qualcuno che è arrivato prima di me. Creatività è non volersi fermare allo status quo, ma cercare di alterarlo mettendoci del proprio, per dirla con le mie.
Penso che la creatività non potrebbe “liberarsi” meglio che in un momento di recessione e di crisi, proprio per la ricerca di qualcosa che cambi la situazione. Creatività e curiosità devono rappresentare la pulsione verso il miglioramento.
Salvatore Mocciaro: La creatività è il dubbio della logica e l’incertezza del pensiero.
La creatività non è mai quello che state pensando che sia perché è fuggevolmente inafferrabile.
Solo per brevi attimi avrete l’illusione di essere creativi al 100%: nella vita vivrete al massimo 5 momenti di questo tipo, per il resto state vivendo l’illusione di esserlo.‘Less is more’ non è solo una frase come un’altra: è letteralmente un credo!
mercoledì 14 gennaio 2009
Si possono avere più idee e migliori idee...
Abbiamo scelto le risposte di tre partecipanti, esemplificative del lavoro svolto dall'intero gruppo.
Alexy Gonzales:
-idee per coinvolgere i bambini al gioco
-creare idee per comunicare tra adulto e bambino
-creare il modo di insegnare cultura
Emanuela De Vecchi:
-creare un market place europeo perl'architettura
-avvicinare gli italiani alla rete
-sviluppare applicazioni semplici/usabili per il mondo degli anziani
-bambini in rete: informazioni per le mamme (servizi asili, ecc.)
-sviluppare una coscienza ambientale
Lorenzo Costantini:
-forma di comunicazione d’effetto e poco costosa
-nuovi e innovativi canali di vendita
-sviluppo di nuovi prodotti con maggior contenuto creativo
-creare società con meccanismi che diminuiscano i ‘difetti’
-unire passione e arte al lavoro
Su questa prima scelta è stato chiesto un approfondimento su una sola delle idee espresse e l'esercizio è proseguito su questi binari. Queste tecniche, insieme ad altre proposte da Massimo Soriani Bellavista, hanno portato alla consapevolezza che esistono modalità per produrre più idee e migliori idee...
martedì 13 gennaio 2009
Innovative Day del 16.02.2009 a Monza
'L’INNOVAZIONE VUOL DIRE + IDEE + PRODUTTIVITÀ + SUCCESSO E UN MAGGIOR RISPARMIO'.
Durante questo Open Day, verrà condiviso una visione creative oriented e una innovativa visione del DESIGN, attraverso i canali che saranno provati in diretta(wiki, blog, social network e web tv) si toccheranno con mano i vantaggi delle nuove tecnologie, la loro facilità d’uso unitamente alla nuova mentalità che le sostiene.