giovedì 29 ottobre 2009

“Conversazioni Interattive”: Creatività ed innovazione la ricetta per far crescere le aziende

Nell’affascinante cornice del primo piano di Palazzo Affari ai Giureconsulti a Milano, dove innovazione e storia si incontrano con una perfetta armonia si è svolta ieri pomeriggio, 28 ottobre, la prima edizione di “Conversazioni Interattive su Creatività ed Innovazione” applicata a tre ambiti di intervento: innovazione e creatività nelle aziende, nelle scuole e nell’università e infine, nel mondo del marketing e comunicazione. L’evento è stato organizzato in collaborazione con Innovhub l’Azienda speciale della Camera di Commercio di Milano per l’innovazione e con il “Premio Targa Oro della Comunicazione Italiana”.
Questa nuova iniziativa in occasione dell’ ‘Anno Europeo della Creatività e dell’Innovazione’ ha la mission di sensibilizzare le PMI milanesi sull’importanza della creatività, dell’innovazione e dell’eccellenza e aprire ulteriormente l’accesso a varie forme di espressione creativa eliminando le disuguaglianze (CULTURAL DIVIDE) e favorire un approccio orientato all’innovazione e alla
flessibilità, nonché ad una gestione creativa della diversità; tutto questo in un ottica di cross fertilization. Il pomeriggio si è aperto con un breve intervento di Marco Camisani Calzolari, autore del saggio ‘Impresa 4.0’: “Se una persona legge un giornale, nessuno dice nulla ma se io leggo le news aggregate sul mio iPhone per più di un’ora mi danno del pazzo” a cui ha fatto seguito la breve introduzione di Laura Corti, di Innovhub, che sottolinea la funzione di questo ente nel supportare l’affermarsi di una cultura innovativa e il giornaliero contatto con le problematiche vicine agli argomenti dell’incontro. Fabrizio Bellavista, Social Media Consultant e Partner Psycho-Research, sottolinea come l’epoca moderna ci deve trovare preparati a interagire mentalmente su più livelli: in questo caso oltre ai lavori simultanei e in parallelo delle tre sale c’era anche una diretta su un blog, Twitter e FaceBook. Infine Massimo Giordani, Membro CDA ‘Torino Wireless’ e presidente PopaiDigital, Ceo Time&Mind, ha affermato che si deve considerare l’innovazione come l’unica chiave di accesso che ci permetterà di implementare un futuro sostenibile per la nostra nazione.
Dopo questa introduzione il pomeriggio ha visto susseguirsi a ritmo serrato in tre sale diverse gli interventi in simultanea di molti personaggi dell’innovazione in Italia.
Nella Sala Marketing e comunicazione Giuseppe Mascitelli, AD Mediolanum Comunicazione, così si esprime sulla creatività: “Creatività è mettersi in discussione. L’innovazione è un incidente di percorso: quando la si cerca ad ogni costo, difficilmente la si trova” aggiungendo poi “Cristoforo Colombo è stato creativo perché ha usato in modo diverso le navi, il mare, gli uomini e le stelle”. Nella stessa sala Maurizio Sala, vice presidente e direttore creativo generale Armando Testa, si concentra sullo stesso ambito ma ai giorni d’oggi, sottolineando come cambiare significhi saper unire passato e presente, unire i due capitali che distinguono pubblicitari tradizionali e creativi digitali per creare un terzo profilo, mentre Giampiero Soru, Presidente SS&C approfondisce le tecniche del pensiero divergente e di quello convergente. Nella sezione Aziende Massimo Salmaso, Application Engineer Robur, si sofferma su come il processo creativo sia lento e i maggiori contrasti provengano dall’ignoranza e dalla paura del nuovo. Sulla stessa linea sono Eleonora Buiatti - Docente di psicologia generale al Politecnico di Torino e ricercatrice alla Cognition di Torino che nella sala Scuola ed Università, di cui era coordinatrice, afferma che “Di fronte a una potente innovazione non c’è mai un’accettazione immediata” e Sabrina Ortelli che sottolinea come “Il cambiamento necessita di energie e risorse e spesso le persone non ne hanno: per questo vi è una notevole resistenza ai cambiamento”.
Nella stessa sala Giovanna Ranieri, responsabile formazione della Scuola Steineriana milanese, parla di educazione come arte e arte nell'educazione per un'evoluzione individuale e sociale dell'essere umano aggiungendo che bisogna educare alla creatività fin da quando si è bambini, mentre Arnoldo Mosca Mondadori, fondatore della Arnoldo Mosca Mondadori Editore, sottolinea come la creatività nelle sue diverse espressioni avvicini l'uomo al Sacro e sottintenda donazione, apertura, genialità e riscoperta dei valori profondi unitamente allo sviluppo tecnologico dei new media e che “Un aspetto fondamentale della creatività è guardare l’altro”. Sono molti i personaggi che si alternano sul triplo palco simultaneo dell’innovazione milanese; tra questi Enrico Dini, presidente Monolite LTD e inventore di una nuova metodologia in grado di “stampare i muri”, afferma che: “In un approccio inventivo ci vuole anche il senso di trasgressione, sebbene senza persistenza un sogno rischia di rimane tale”; Cernuto di Cernuto Pizzigoni & Partner che si sofferma più a lungo sull’idea specificando che "In un mondo inondato di contenuti, l'idea fa la differenza" e che "L'idea deve diventare grande, ma per farlo deve passare di mano in mano di persone che se ne occupino e la salvaguardino"; Sergio Tonfi, Corporate Communications manager, Philips Italia che sottolinea come “La creatività dell’azienda parte da valori universali e crea oggetti dotati di rilevanza e significato in nome della semplicità”; Luca Oliviero - Fondatore ComunitAzione che afferma come “Spesso l’innovazione nasce nelle piccole cose, l’innovazione è continua”.
Creatività ed innovazione, ma senza dimenticare la natura, come si capisce dalle parole di Luigi Salmoiraghi, Responsabile Marketing e vendite Sud Europa di D-Link che afferma: “L’innovazione deve tenere sempre presente l’ambiente: se si sta attenti e lo si tiene in considerazione, si può risparmiare fino al 60% e allungare la vita del prodotto del 30%.”. Le conversazioni parallele mantengono lo stesso stile colloquiale e un ritmo serrato finché si arriva alla conclusione che si svolge nella sala di Comunicazione e Marketing dove tutti i partecipanti alle “Conversazioni” si ritrovano. Le ultime parole sono quelle di Lorenzo Marini, presidente della Lorenzo Marini & Associati che con un immagine evocativa e creativa afferma che “La cosa più simile alla creatività è la neve, poiché dove si posa si adatta ed ammanta tutto”.

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