martedì 15 dicembre 2009

SS&C e l’inchiesta sul “La creatività in tempo di crisi”: vince chi osa

Il connubio tra creatività ed innovazione, considerato un optional fino a pochi anni fa, è stato invece riconosciuto tra gli elementi essenziali per raggiungere l’eccellenza e per rimanere al passo con i vorticosi aggiornamenti dei nostri tempi.
È dunque necessario parlare di creatività e proporre percorsi innovativi sui quali far viaggiare la ripresa. In occasione dell’evento ‘IDEE CONTRO CRISI’ proposto dall’agenzia SS&C - Comunicazione e Marketing, è stata lanciata l’inchiesta “La creatività in tempo di crisi”.

Creatività e innovazione è la ricetta anti crisi.

Ecco una selezione delle prime risposte all’inchiesta lanciata dal portale ‘Creativitaly’ e da SS&C in occasione dell’European Year of Creativity and Innovation 2009.

Davide Piolini, Allianz - Ras: “Oggi le leve per comunicare non sono più le tre classiche, televisione, stampa, affissioni, ma sono cinque. La creatività oggi deve essere soprattutto veicolabile e declinabile dai media perché altrimenti rimane fine a sé stessa”.
Marco Camisani Calzolari, Ceo Speakage: “La creatività vince sempre. C’è bisogno di una creatività dirompente che vada oltre gli schemi. Questa crisi costante sta facendo fuori tutto quel vecchio mondo che non è più pronto per affrontare le sfide del futuro”.
Nico Trotta, Kärcher: “Ritengo che in un periodo di crisi le opportunità possano essere molteplici. Un’azienda deve essere molto intelligente e costruire una creatività a 360° che vada a comprendere non solo l’azienda ma anche la rete vendita”.
Laura Galli, Luisoni Consulenze: “In un periodo di crisi più o meno globale come questo non bisogna perdere il contatto con il mercato, bisogna anzi aggredirlo con quanti più strumenti possibili.
Claudio Breno, Unicom: “In un periodo di crisi, la creatività deve vivere in ogni settore della comunicazione, in particolare in questo momento, dove è forte la necessità di trovare o nuovi mezzi o un nuovo modo di utilizzare sia i mezzi nuovi sia quelli tradizionali.
Luca Carretta, API Giovani Imprenditori: “La mia idea di creatività in un momento di crisi è legata soprattutto ad un continuo mettersi in gioco e di riuscire a vedere il bicchiere mezzo pieno”.
Massimo Giordani, Time&Mind: “La creatività può essere uno dei modi più efficaci per governare il caos generato dalla crisi. Quindi creatività nel senso di capacità di adattarsi, osservare il mutare dello scenario e riuscire a trovare le soluzioni giuste per governarlo dinamicamente”.
Umberto Rega, API Servizi Varese: “In un periodo di crisi la creatività che serve maggiormente è quella della condivisione. Condividere idee, non aver paura di mettersi in gioco, condividere senza aver paura di perdere qualcosa ma per far crescere qualcosa”.
Alberto Rovati, Geberit Italia: “In tempi di crisi bisogna trovare i mezzi adatti a sfruttare e a colpire spendendo il meno possibile, il che vuol dire soprattutto differenziarsi dagli altri, sperimentare i nuovi canali legati ai new media, senza trascurare l’integrazione di tutta la comunicazione”.

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